I 5 motivi per vedere le due tappe di Londra: è la resa dei conti

La resa dei conti, la doppia serata finale. Tra venerdì e sabato, in quel di Londra, la seconda edizione della UCI TCL troverà il suo epilogo. Sembra ieri l’esordio a Maiorca, arrivato sul binario con il solito carico di attese e aspettative, invece è già trascorso quasi un mese. Siamo passati dalle prime schermaglie spagnole, all’interno di un clima festoso e giocoso, alle battaglie di Berlino e Parigi. La capitale inglese come punto di chiusura di tutte le varie leghe, maschili e femminili. E allora ecco per l’ultima volta anche i nostri cinque motivi per seguire le ultime due tappe su Discovery+. Dalla garra dei nostri italiani, che sognano con Michele Scartezzini, alla Sprint League maschile divisa tra Lavreysen e Richardson. Dall’altro binomio Valente-Archibald, valido per l’Endurance femminile, a Mathilde Gros che sembra aver preso le redini della Sprint femminile. Dall’Endurance maschile, ancora senza un padrone preciso, al solito gioco di luci, colori ed emozioni che hanno accompagnato le prime tre tappe e ci condurranno anche in Inghilterra. Buona visione.

La Guida Completa | La Startlist completa | Il Montepremi

“Mora vince lo scratch ma bravi azzurri: Donegà 3°, Scartezzini 4°”

Scartezzini per sognare, gli altri per migliorare

Quinto posto, alla pari di Oliver Wood e a soli undici punti dal podio. Michele Scartezzini ha un compito ben preciso a Londra: provarci fino all’ultima curva. Nella tappa di Parigi ha fatto vedere un buon passo, una discreta costanza, per cui sarebbe stupido limitarsi a questa top5. L’Endurance maschile è la lega senza un padrone, al primo posto c’è Imhof che non ha ancora vinto una gara. Lo spazio per salire ancora c’è, bisogna solo saperlo cogliere. Gli altri, invece, dovranno cercare di migliorarsi senza troppi calcoli. Matteo Donegà è 11° e sicuramente può chiudere in top10 data la condizione, Miriam Vece deve trovare un guizzo e la coppia dell’Endurance – Zanardi/Barbieri – ha l’obbligo di correre all’attacco, perché ormai il tempo per conservare le energie è finito. Al momento sono 9a e 11a: verosimilmente possono stare entrambe tra le prime 8.

“Wood vince l’eliminazione, Scartezzini migliore degli italiani”

Lavreysen vs Richardson, ep. 4 & 5

111 punti per Lavreysen, 109 per Richardson. Tre vittorie per Lavreysen, tre vittorie per Richardson. Tre secondi posti per Lavreysen, due per Richardson. La differenza, finora, tra la vittoria e la sconfitta sta proprio in quei due punticini che separano l’australiano dall’olandese. Due punti che sono nati a Maiorca, dall’inserimento di Stefan Botticher nella volata del Keirin. Le tappe di Londra, da un certo punto di vista, non consegneranno solo il titolo della velocità, ma anche un pezzetto di storia. Da un lato c’è il campione, il fenomeno, la leggenda; dall’altro lo sfidante, lo sfavorito, il più giovane. Insieme ci hanno mostrato cosa vuol dire sprintare oltre i 70km/h; venerdì e sabato si sfideranno per l’ultima volta in questa UCI TCL. Saranno gli ultimi due episodi della saga più veloce del mondo: vietato perderli.

“Richardson-Lavreysen 1-1: l’australiano si prende il Keirin”

Gros ha messo la freccia, ora deve solo difendersi

Parigi ha incoronato Mathilde Gros. Dopo due tappe abbastanza interlocutorie, in cui non riuscivamo a capire chi potesse prendere il sopravvento nella Sprint League femminile, la campionessa del mondo ha messo le marce alte e ha staccato nettamente le rivali dirette. Con una vittoria e un secondo posto sulla pista di casa, la francese ha messo 9 punti fra sé e Martha Bayona e 10 su Kelsey Mitchell. Ora, con solo quattro sprint ancora da disputare tra venerdì e sabato, per Mathilde il compito è univoco: difendersi. Soprattutto nel Keirin, perché nella Sprint non ha rivali. Dovesse riuscire a conquistare anche questo titolo, dopo il Mondiale vinto a ottobre, invierebbe una grossa candidatura per il concorso donna più veloce del mondo”. Con Hinze fuorigioco e Friedrich lontana dalla forma ottimale, può diventare lei la nuova queen della velocità.

“Mathilde Gros trionfa nella Sprint: pubblico di Parigi in festa”

Endurance maschile: in 4 alla ricerca della gloria

La montagna che non abbiamo ancora scalato è davanti ai nostri occhi: Endurance maschile. Nella categoria più confusa del mondo, a quattro gare del termine, non sappiamo ancora chi vincerà. Tra un Claudio Imhof maestro della regolarità e tinto d’azzurro a Parigi, un Mathias Guillemette sempre solido nell’Elimination Race, un Sebastian Mora che era il grande favorito della vigilia ma che sta faticando e un Mark Stewart autentico outsider, c’è spazio veramente per tutti. Eventualmente anche per Scartezzini e Wood, anche se il distacco appare troppo ampio. I 4 cavalieri della costanza sono racchiusi in 12 punti: un battito d’ali. A Londra solo uno di loro riuscirà a primeggiare, ma il bello è che non sappiamo chi, e probabilmente non lo sanno nemmeno loro. Una League assolutamente strana ed imprevedibile, ma proprio per questo da seguire fino all’ultima gara.

“Wood vince l’eliminazione, Scartezzini migliore degli italiani”

Valente-Archibald, gli opposti che si avvicinano

La rimonta impossibile della britannica contro la regina della regolarità made in USA: lo presentiamo così l’ultimo duello tra Katie Archibald e Jennifer Valente. La campionessa dell’anno scorso ha fatto i numeri per recuperare dopo la sfortunata serata di Malaga, mentre l’americana ha controllato la classifica con autorità e sicurezza fin dal primo giorno. Chi vincerà? Katie parte leggermente favorita, perché nel suo bagaglio oltre alle qualità Endurance ci sono anche quelle di sprinter, ma Jennifer è campionessa di tutto e non vorrà farsi scappare l’occasione di conquistare la maglia azzurra della UCI TCL al suo esordio assoluto. Comunque andrà, sarà una sfida entusiasmante, esattamente come quella tra Lavreysen e Richardson. Quattro per gare la gloria, Londra diventerà capitale di tutto.

“Che risposta di Zanardi, è 4a nell’Eliminazione. Vince la solita Archibald”

Dove e come guardare la Track Champions League

Tutte le prove di Track Champions League di ciclismo su pista saranno trasmesse in diretta in live-streaming su Discovery+, il nuovo servizio ott di Discovery con tutto il meglio dell’intrattenimento e della programmazione sportiva di Eurosport, e su Eurosport Player (anche su TIMVISION). Potrete seguire le gare anche in diretta su Eurosport 1 (canale 210 di Sky, disponibile anche su DAZN). Tutte le prove saranno poi disponibili On Demand su Discovery+ e su Eurosport Player.

“SPORT EXPLAINER: Ciclismo su pista”

You may also like

our Sponsors